Era la
mezzanotte quando ci è giunta la notizia, tragica, del naufragio di un
peschereccio con a bordo numerosi migranti, molti dei quali non hanno avuto
purtroppo la possibilità di salvarsi.
Nei giorni
successivi a questa orribile strage, ci
si continua ad interrogare sul perché possano verificarsi eventi tanto
orribili. Tra tante dichiarazioni, emergono le parole di un boss di “cosa nostra”;
infatti, telefonando a una persona svela il coinvolgimento della mafia nel traffico
d’immigrati, addirittura ironizzando sul fatto che l’imbarcazione ha introdotto
circa il doppio delle persone che essa poteva ospitare.
E’ anche
vero che alcune iniziative erano state intraprese per cercare di trovare
soluzioni. Però le cosiddette operazioni
“Mare Nostrum”, “Triton” e “Poseidon” sono
sostanzialmente fallite; le vite umane non sono state tutelate e il mar
mediterraneo è divenuto il più grande “Cimitero Liquido” della storia. l’Italia e ancor di più gli immigrati pagano
il trattato firmato dal governo Berlusconi, il “trattato di Dublino”, secondo
il quale lo Stato membro competente
all'esame della domanda d'asilo sarà lo Stato in cui il richiedente asilo ha
messo piede per la prima volta in un Paese dell’Unione Europea. Questo comporta
per le nazioni più di confine – come l’Italia – un impatto
diretto nei confronti delle tante persone che cercano rifugio all’estero.
Nel
frattempo, in Parlamento si discute su
come prevenire simili tragedie. In particolare, il portavoce del M5S alla
camera, Alessandro Di Battista, attacca
il PD e Forza Italia, di aver contribuito all’invasione militare della Libia e
quindi, in un certo senso, di aver costretto quelle popolazioni ad emigrare. A loro volta, i parlamentari del
PD e di Forza Italia rispondono accusando il grillino di propaganda per le
elezioni regionali del 31 maggio, insinuando che quest’ultimo cerca di gioire sulle disgrazie altrui.
Al di là di
tutte le discussioni, ciò che risulta certo è che persone partite in cerca di
libertà e di vita hanno trovato. Purtroppo, la morte. E si parla di uomini come
noi che dovrebbero avere le stesse opportunità di vita che abbiamo noi e gli
stessi diritti. Ma, evidentemente, per
coloro che lucrano sulle disgrazie altrui il denaro ha maggiore valore della
vita umana e tutto ciò è a dir poco aberrante: perciò la strage delinea un nuovo capolinea negativo
del genere umano.
Fabio De Luca
Classe III Asu
Liceo delle Scienze Umane
Istituto Magistrale "Varrone" - Cassino
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